La scuola è viva e Libera. Viva la scuola!
Lo scorso 26 marzo, nel cuore di una comunità, si è svolta una partita intrisa di emozioni e significato, dove la gioia si è intrecciata con la lotta alle mafie, per la legalità. A fare la differenza, con una partita di volley non solo del cuore ma, giocata col cuore. è stato il Presidio Scolastico di Libera a Manfredonia, sito all’Istituto Comprensivo Ungaretti-Madre Teresa e nato solo pochi mesi fa. Un cuore, in particolare, si è sentito battere forte, quello della piccola Caterina Ciavarrella, vittima innocente di mafia, a cui è stato intitolato il Presidio. Un cuore che continua a battere forte nel cuore di tanti ragazzi e ragazze che vogliono un futuro a colori anche per lei.
All’evento, organizzato dallo stesso Presidio, hanno partecipato altre due scuole, condividendo valori e speranze, e padre Franco Moscone, arcivescovo della Diocesi garganica, da sempre in prima linea nella lotta per la legalità. Ai docenti, il Pastore ha dedicato parole incoraggianti sottolineando quanto il loro ruolo sia fondamentale nell’educazione alla legalità. È attraverso il loro impegno e la loro dedizione che essi, non solo trasmettono conoscenze, ma fungono da guide per gli studenti, incoraggiandoli a scegliere la strada della giustizia, del rispetto delle leggi e del prossimo. La loro presenza e il loro sostegno orientano le generazioni future, contribuendo così a plasmare una società più consapevole e responsabile.
Tanti studenti, poi, hanno raccontato le emozioni vissute lo scorso 21 marzo a Roma, nella “Giornata della memoria e dell’impegno contro le mafie”. Le stesse emozioni si sono colte negli occhi di genitori e insegnanti presenti, in religioso silenzio ad ascoltare. Dalla palestra, dove si è giocata la partita nel primo pomeriggio, si è passati poi nell’auditorium della Scuola Ungaretti dove, ad accogliere i numerosi partecipanti, c’era una folta presenza di studenti dell’Istituto Alberghiero, pronti a condividere quello che di prezioso hanno imparato con passione e dedizione.
Ciò che è emerso è che la vera forza sta nell’unità e nella determinazione, nella vita come nel gioco.